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Roma, 11 novembre 2016

 

Circolare n. 189/2016

 

Oggetto: Autotrasporto – Chiarimenti sugli incentivi per investimenti – Nota MIT prot. 0019899 dell’8.11.2016.

 

Con la Nota indicata in oggetto il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha fornito chiarimenti in merito agli incentivi che le imprese di autotrasporto possono richiedere a fronte di investimenti eseguiti a partire dal 16 settembre 2016 (data di entrata in vigore del Decreto che ha previsto il regime di aiuto) e fino al termine del 15 aprile 2017.

 

Gli investimenti in questione riguardano, com’è noto, veicoli ecologici (di almeno 3,5 tonnellate alimentati a metano, GPL o elettrici); veicoli Euro 6 pari o superiori a 11,5 tonnellate con contestuale rottamazione di altro mezzo pari o superiore a 11,5 tonnellate; rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato ferroviario; gruppi di 8 cassamobili con 1 rimorchio o semirimorchio portacasse. I contributi sono differenziati a seconda dell’investimento; l’importo massimo erogabile per singola impresa è di 600 mila euro.

 

Le domande di incentivazione devono essere presentate in via telematica collegandosi al Portale dell’Automobilista (voce Incentivi Investimenti Autotrasporto).

 

La Nota ministeriale ha precisato i seguenti aspetti:

 

-         L’avvio dell’investimento deve essere comprovato con un atto giuridicamente impegnativo per chi fa la domanda di agevolazione (quale il contratto di acquisto, la proposta di acquisto, l’ordinativo, ecc.); il contratto deve essere datato, sottoscritto dal rappresentante dell’impresa e recare analiticamente i costi dell’operazione che dovranno trovare corrispondenza nella fattura; non sono ritenuti validi i preventivi e in generale gli atti con cui il venditore reclamizza i prodotti.

 

-         Ai fini della dimostrazione dell’investimento occorre fornire la prova dell’avvenuta immatricolazione, l’attestazione del costruttore sulla corrispondenza delle caratteristiche tecniche dei veicoli, le fatture quietanzate.

 

-         Nel caso di acquisto di veicoli Euro 6, la rottamazione del mezzo vecchio deve avvenire dopo il 16 settembre 2016 ed entro la data di presentazione della domanda di incentivo; inoltre, il soggetto che rottama e il soggetto che acquista il veicolo deve essere lo stesso (non sono ammessi soggetti diversi anche se legati da vincoli societari).

 

-         Nel caso di acquisto in leasing occorre produrre la fattura rilasciata dalla società di leasing, regolarmente quietanzata, ovvero copia della ricevuta dei bonifici bancari effettuati.

 

-         I contributi agli investimenti non sono cumulabili con altri incentivi ricevuti per la medesima tipologia d’investimento e per i medesimi costi ammissibili, quali i contributi della legge Sabatini. Non sussistono, viceversa, limitazioni per quanto riguarda il cumulo col superammortamento (di cui all’articolo 1 c. 91 della L. 208/2015) che è un regime fiscale generale e quindi non configura un aiuto di Stato.

 

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.156/2016

 

Allegati due:
- Nota MIT prot. 0019899 dell’8.11.2016
- Guida Incentivi Investimenti nel settore Autotrasporto

 

D/t

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